Considerato un'icona mondiale del bodybuilding naturale senza farmaci, Marco Addis combatte, fin dagli inizi della sua carriera, in prima linea in tutto il mondo nella lotta contro il doping. E’ un Bodybuilder professionista in tre diverse federazioni internazionali, muscle model professionista, Men pysique professionista.
Campione del mondo assoluto a Las Vegas nel 2010 e a Los Angeles nel 2013, Body building Mr. Universo assoluto a Chicago nel 2012 , Men pysique Mr. Universo, Mr. Universo Master, plurifinalista al Mr. Olympia natural, due volte Natural Mr. Olympia Master, partecipa da anni regolarmente alle gare più importanti ed è noto in tutto il mondo come Mr. Peak per l’unicità della forma delle sue braccia oggetto di innumerevoli premi e riconoscimenti. Studioso e ricercatore del settore, è autore di svariati articoli sull’allenamento, sull’estetica e sull’etica sportiva, ed è sempre presente nelle maggiori riviste come modello di fitness o articolista.
E’ autore del libro Le mille regole del fitness edito dalla Mursia e fautore del suo particolare metodo di allenamento per atleti natural professionisti 1 ms (one movement system) ormai famoso in tutto il mondo e sul quale è stato pubblicato un suo libro in lingua inglese. In continuo contatto con il mondo statunitense, precursore tra i personal trainer qualificati internazionali, è proprietario di quella che è stata tra le prime palestre one to one al mondo: la Personal Trainer Gym.
E’ inoltre preparatore atletico, istruttore di kick boxing, bodybuilding, stretching e ginnastica posturale, educatore alimentare ed esperto in integrazione sportiva con un esperienza ultraventennale nel settore. Atleta a 360°, ha praticato diversi sport, dal calcio all’atletica, dalla kick boxing allo judo, dal tennis alla boxe e si batte da anni affinché il bodybuilding abbia lo stesso tipo di pubblico, consenso e accettazione che hanno le discipline più comuni. La sua attuale lotta/sogno è rivolta all’accettazione del bodybuilding come sport olimpico e ad una sua partecipazione come atleta rappresentativo.